Essere giovani ai tempi del Jobs act: 2-3 anni di ricerca per un lavoro sottopagato e andare in pensione a 70 anni con tre soldi

Non è facile essere giovani ai tempi del Jobs act. Nonostante le promesse di aiuto, i fondi europei per l’occupazione e gli sgravi per le nuove assunzioni la situazione per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro resta drammatica. A confermarlo è l’ISTAT che ha fornito alcuni dati interessanti sul mercato del lavoro in Italia.

“Per la prima volta dal 2008 scende il tasso di disoccupazione nell’Unione Europa, ma non in Italia”, inizia così il quarto capitolo del rapporto 2015 dell’Istat sul mercato del lavoro. Anche in Italia, dopo due anni di calo, si inizia ad intravedere alcuni segnali di ripresa che riguardano però in modo specifico la fascia di età sopra i 50 anni. L’ISTAT rileva che l’occupazione degli over 55 è in aumento dell’8,9% con 320 mila occupati in più, mentre continua la discesa per i giovani. Nella fascia di età tra i 18 e i 25 anni si registra una contrazione di 46mila posti di lavoro, mentre per gli under 35 sono andati perduti 148 mila posti di lavoro…

Continua a leggere su IBTIMES

Pubblicità

Un pensiero su “Essere giovani ai tempi del Jobs act: 2-3 anni di ricerca per un lavoro sottopagato e andare in pensione a 70 anni con tre soldi

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...