Chi è Marta Panicucci

 

BIOGRAFIA E LAVORO

Classe 1988, toscana di nascita, ma adottata per qualche anno dalla Capitale. Ho conseguito la laurea triennale in Lettere alla Sapienza di Pisa e subito dopo mi sono trasferita a Roma per frequentare la laurea magistrale in Editoria e scrittura dove ho avuto l’onore di scrivere la tesi in giornalismo economico con il prof. Dino Pesole, giornalista del Sole 24Ore.

1010799_10203176724647372_1453450862_nCon una tesi sul cambiamento del giornalismo, dai tempi della carta stampata all’era digitale dei social media, mi sono laureata con 110 e lode il 21 gennaio 2014.

Durante il secondo anno di università ho iniziato a collaborare con Forexinfo, quotidiano online di informazione economico-finanziaria, dove ho seguito un corso di web content management e di trading online. Con questa collaborazione ho ottenuto l’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti della Toscana e ho acquisito le competenze necessarie per la gestione di un giornale online. Per specializzarmi ulteriormente ho frequentato un Master presso la Business School del Sole 24Ore in Informazione multimediale e giornalismo economico-politico.

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Fin dagli anni dell’Università ho cercato di focalizzare la mia attenzione sul giornalismo digitale, perché penso che sia lì il futuro dell’informazione. Ho seguito corsi di informazione digitale e SEO specialist grazie ai quali ho acquisito ottime capacità informatiche e competenze come web content editor e social media manager.

Come giornalista freelance ho collaborato con alcuni giornali online come 2Duerighe e L’Indro per i quali ho curato l’approfondimento economico. Nel 2015 sono sbarcata nella redazione di Firstonline dove ho avuto la possibilità di lavorare a fianco di professionisti come Franco Locatelli e Ernesto Auci. Intanto ho iniziato a collaborare anche con International Business Times dove mi occupavo di economia internazionale, ma soprattutto italiana facendo le pulci ad ogni mossa economica del governo. Questo giornale – fatto da giovani con pochi mezzi, ma molto entusiasmo – mi ha insegnato ad approfondire ogni aspetto di una notizia senza dare niente per scontato e l’importanza di riuscire a spiegare a tutti i lettori anche le questioni economiche più complicate. E’ questo il compito di un giornalista, mettersi al servizio dei lettori.

Da Roma ho avuto i primi contatti con Toscana24, il sito online della redazione toscana del Sole 24 Ore per il quale ho seguito conferenze stampa a Roma, fatto dirette e lavorato ad approfondimenti e interviste a startup o giovani imprenditori. Nel (pochissimo) tempo libero ho iniziato a scrivere per il Pikkio, nato dalla voglia di analizzare e criticare le scelte politiche ed economiche del nostro paese con la libertà che solo un blog personale può concedere. Nel tempo è diventato una sorta di piccola raccolta online dei miei articoli, un portfolio in continuo mutamento.

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Attualmente vivo a Firenze dove mi sono trasferita per lavorare a tempo pieno nella redazione di Toscana24 e occasionalmente anche per il quotidiano del Sole 24 Ore, per il quale scrivo approfondimenti dedicati all’economia toscana. Dopo tanti anni di lavoro sul web, nel 2017 ho visto, per la prima volta, la mia firma su un quotidiano di carta, il mio sogno da bambina. Intanto però la redazione italiana di IBT è stata improvvisamente chiusa dalla casa madre Usa, perché considerata troppo poco remunerativa. Quindi avventura finita, tutti a casa senza tutele né aiuti. Un continuo déjà vu.

Così mi sono rimessa in cammino e poco dopo ho iniziato a collaborare con Business Insider, giornale online del gruppo Espresso per il quale scrivo articoli di economia – su lavoro, imprese, giovani e turismo – partendo spesso da spunti toscani. Nel 2018 ho avviato anche una collaborazione con il Corriere Fiorentino  per il quale lavoro all’inserto l’Economia che esce in edicola il lunedì mattina all’interno del Corriere della Sera. Per il nazionale invece ho scritto un reportage sulla cantieristica in occasione del salone nautico di Viareggio. Una nuova avventura impegnativa, ma anche piena di nuovi stimoli e soddisfazioni.

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CONTATTI: se volete fare osservazioni o segnalazioni scrivetemi a m.panicucci17@gmail.com. Oppure se volete approfondire chi sono e di cosa scrivo ogni giorni potete seguirmi su Facebook, Twitter, LinkedIn e Google+.

UN PO’ DI ME

Sono un’accanita spettatrice di tutti i programmi di informazione esistenti, adoro in particolare le Maratone di La7 e i servizi in zone di guerra di Piazza Pulita. Seguo la politica, soprattutto quella italiana, con tanta passione e altrettanta rabbia verso coloro che hanno ridotto in ginocchio uno dei Paesi più belli al mondo. M’interrogo su tutto, studio, approfondisco e cerco di spiegare a chi legge dove va il nostro Paese in modo semplice e onesto. Cercando soprattutto di smontare fake news e manipolazioni della politica perché penso che una notizia falsa o tendenziosa non dovrebbe riuscire a spostare nemmeno un voto in una democrazia sana. E’ questo il compito dell’informazione.

11026207_10207168010667028_4255232502147883933_n.jpgLavoro come giornalista dai primi anni di Università, ma non ho mai avuto un contratto regolare: lavoro non retribuito, stage sottopagato, contratti-truffa, pagamento ad articolo, ritenuta d’acconto, cessione del diritto d’autore, co.co.co a termine a fronte di un lavoro fisso in redazione. Ho vissuto (e vivo ancora oggi) tutte le declinazioni del precariato. Ma nonostante la strada del giornalista sia, ora più che mai, piena di insidie scoraggianti, continuo a pensare che questo sia il lavoro più bello del mondo e che dopo ogni caduta valga la pena rialzarsi e continuare a camminare.

Sono testarda, cocciuta, odio dover dare ragione a qualcuno, ma sono anche onesta e leale, adoro il mio lavoro e lo faccio con convinzione e tanta passione perché ho il privilegio di fare ogni giorno quello che ho sempre voluto. Parlo livornese, non so dire la “c”, taglio i verbi e dico parolacce, spesso sono goffa, per questo adoro ridere di me, prendermi poco sul serio. Sono timida, ma sicura delle mie idee e salda sui miei valori, e se c’è da rompere i coglioni a qualcuno non mi tiro mai indietro.

23316445_10156003538647755_4654858164337270591_nLe mie passioni si possono riassumere in tre parole: Mare, Musica e Viaggi. All’età di 5 anni i miei genitori mi hanno caricato su un aereo diretto alle Maldive e da lì il mio amore per il cielo, per le mete lontane dal mio quotidiano, per i diari di viaggio e le fotografie hanno continuato a crescere insieme a me. Ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia con la valigia sempre pronta: Cuba, Brasile, Usa, Canada, Caraibi, Tunisia, Egitto, Messico, Africa, Australia, Vietnam sono alcuni dei paesi che ho visitato e in cui ho lasciato un pezzettino di cuore. Ma ho vissuto anche tanta Europa, prima in camper con la famiglia, poi in macchina, in campeggio, all’avventura con gli amici.

Amo il mare, in modo viscerale, passionale, folle, ne sento la mancanza tanto da partire dopo lavoro da Firenze e passare la notte ascoltando la voce del mare, aspettando l’alba. Il mio sogno è di fare il giro del mondo in barca a vela, complicato ma non irrealizzabile. Intanto ho fatto il primo passo prendendo la patente nautica, per il resto si vedrà. Per adesso, appena posso, scappo all’Elba, il mio angolo di paradiso con i suoi tramonti mozzafiato.

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Penso sempre di essere nata negli anni sbagliati, rimpiango di non aver vissuto il 68′, partecipare alle manifestazioni studentesche con le mie gonne lunghe, i fiori nei capelli e sulle labbra parole di uguaglianza, voglia di giustizia, nuovi diritti e vecchi valori. Adoro anche la musica vecchia, i miei amici mi prendono in giro perché ascolto (quasi) solo cantanti morti. Ma come si fa a non pensare a tutti quelli che erano a Woodstock senza farsi venire voglia di mettere un vinile di Janis Joplin a tutto volume? Ah sì, adoro la tecnologia, ma la musica ascoltata con un giradischi è un’altra cosa, un’emozione senza prezzo.

Amo la vita. Amo gli abbracci, quelli lunghi, sinceri, la mattina non riesco a proferire parola se prima non bevo un caffè dolcissimo. Adoro le poesie e le anime nobili che le scrivono sui muri, gli occhi dolci del mio ragazzo e le sue mani grandi, adoro il vino, quello rosso, corposo, e gli aperitivi vista mare. Amo le camminate nei boschi, parlare con mia nonna, guardarla mentre cucina o sistema l’orto, i viaggi con la mia Micra, compagna di tanti chilometri, e qualche disastro. Adoro stare in silenzio accanto a qualcuno di cui posso sentire i pensieri, gli sguardi complici, l’odore delle persone che amo e sentirmi utile a qualcuno, parte di qualche battaglia di civiltà. 33596133_10216636402370903_1923757719219601408_n

Non sopporto l’arroganza, le discriminazioni, le ingiustizie, la tv spazzatura, il vento (a meno che non sia in barca a vela), l’opportunismo, le donne oche che confermano le tesi maschiliste, gli uomini che odiano le donne, i dress code, il ticchettio dell’orologio appeso al muro, le persone apatiche, chi si piange addosso e soprattutto chi vive prendendo in giro il prossimo. Odio essere al centro dell’attenzione, dovermi fermare per fare benzina, i posti troppo affollati (a meno che non sia un concerto) odio le persone che non ti fanno nemmeno un sorriso quando gli tieni aperta la porta, gli ignoranti che danno lezioni di vita, la maleducazione, chi riesce a mentirti guardandoti dritto negli occhi, odio gli addii, e spesso mi danno fastidio anche gli arrivederci. Meglio un “ciao”, a presto.

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