Resta ancora molto alto il divario tra il Nord e il Sud del Paese. A confermarlo il rapporto Urbes 2015 sul benessere equo e sostenibile nelle città italiane. Presentato presso la sede nazionale dell’Anci, il rapporto di quest’anno, svolto dall’Istat con la collaborazione di 29 città italiane, offre una panoramica sul benessere nelle realtà urbane della penisola. Il risultato è un’interessante fotografia della vita nelle città italiane, ancora fortemente caratterizzate dalle disuguaglianze Nord-Sud. La dicotomia tra Settentrione e Mezzogiorno del Paese è particolarmente accentuata sugli indicatori legati al reddito, all’occupazione, all’istruzione e all’innovazione che vedono le città del Nord ben al di sopra della media nazionale. Non mancano però tematiche che rappresentano i punti forti del Sud Italia, tra queste la qualità dell’aria, una minor mortalità per tumore, più ampia disponibilità di verde e aree pedonali.
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L’ha ribloggato su IL Corvo Joe.
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