La Spagna è stata colpita da un terremoto politico chiamato Podemos. Il movimento, nato dai famosi Indignados, si è imposto nel voto amministrativo spagnolo conquistando Barcelona, e con ogni probabilità anche Madrid, Valencia e Saragozza in alleanza con i socialisti. Con questo voto gli spagnoli hanno impresso una svolta storica a sinistra alle principali città del Paese e spezzato lo storico bipartitismo tra PP e PSOE che, per la prima volta, rappresentano soltanto la metà dell’elettorato spagnolo.
La vittoria di Podemos, il Movimento del 37enne Pablo Iglesias, alle elezioni amministrative in Spagna rappresenta un trinfo dell’anti-austerity. E subito in Italia da destra a sinistra, da Salvini al Movimento 5 Stelle, da Renzi alla sinistra radicale hanno fatto a gara a salire sul carro del vincitore. La realtà è che, anche se con i 5 Stelle Podemos condivide la natura di movimento, la retorica anti-casta e la centralità del web, nessun partito in Italia può essere considerato il suo alter ego per le notevoli differenze di programma e impostazione.
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