Negli anni della crisi economica gli investimenti in Europa sono crollati del 15%. Così il neo presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha presentato nel corso della campagna elettorale per la presidenza quello che da subito è stato rinominato piano Juncker. Un piano da circa 300 miliardi di euro per far ripartire la crescita e l’occupazione in Europa grazie al ritrovato vento degli investimenti. A breve, in autunno dovrebbero arrivare i primi finanziamenti, per l’Italia sono in programma investimenti per 2 miliardi di euro per le Autovie Venete e Pedemontana, e su nuovi prestiti alle Pmi. Si tratta soltanto della prima tranche, per carità, ma al momento il promesso New deal in salsa europea sembra soltanto un miraggio.